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POESIE
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Luciano Somma

Le Poesie Dialettali
di Luciano Somma




ORA NEL VENTO



Nell’oceano

Dei tuoi desideri repressi

Navigava il tuo credo di madre

Per istinto felina e protettiva.

“ Donna partorirai con gran dolore “

e lo sapevi quando , per vocazione ,

sentivi dentro al tuo ventre

ad ogni parto

i palpiti e gli spasmi

e tu stringevi i denti

senza un lamento piena d’emozione .

Poi ad uno ad uno , col passar  degli anni ,

ti lasciarono sola per andare

in una terra dove il pane è duro

a fare i vu’ cumprà o gli accattoni

ma tu non lo sapevi .

Nell’ultimo sospiro li chiamasti

come un appello antico , una preghiera ,

e in quel momento

non tutti li vedesti al capezzale .

Ora madre senza confini , senza più desideri

tu certamente ascolti

echi dei vu’ cumprà , di quei tuoi figli  ,

nel vento , nell’azzurro , nella pace

dei tuoi incomunicabili silenzi…







PUO' DARSI

Ed è così che si comincia
sai
un sorriso ammiccante
una parola
convenzionale forse
ma efficace
l'unione a letto
oppure sul sedile
di un'auto
a parcheggio
lungo un viale
coi vetri ricoperti
dal giornale
ci sarà un poi?
Dal dormiveglia
di passioni emerge
a volte come un battito di ali
qualosa che ti resta
e allora è amore.


da MEMORIE D'ALBA
Ed.OTMA- MILANO - 1999






IL TUO SORRISO

Ovunque andrò
quasiasi cosa
possa accadere
lungo il corso
della mia esistenza
non potràò staccarmi
dall'immagine nitida
che ho nel mio cuore
del tuo sorriso
non è possibile
trovare un'altra
che possa sorridermi
come facevi tu
in quelle ore fantastiche
dove sogno e realtà
formavano un connubio
confidavamo i nostri desideri
le nostre ansie le nostre aspirazioni
tutto è legato a quei momenti
ogni attimo ogni gesto
ogni suono ogni parola
ed è per questo
che ovunque andrò
ti vedrò accanto
 
                                     
 
YOUR SMILE

(Traduzione di Pamela Franz Allegretto)

Wherever I go/ anything/ can happen/ along the course/ of my existence/
I can't rid myself/ of the sharp image/ that I have in my heart/ of you smile/
it's not possible/ to find another/ that can smile at me/ like you did/ in those unearthly hours/
where dream is reality/ a marriage was formed/ we confided our desires/ our anxieties our dreams/
everything is bound to those moments/ every instant every gesture/ every sound/ every word/
and it is for this/ that wherever I go/ I'll see you at my side.
 
da L'ALBA DI DOMANI
Ed.NOIALTRI- Pellegrino(Messina)Febbraio 2005






Speranza


Quest’anno non voglio regali

Rinuncio stavolta agli auguri

I troppi episodi mortali

Mi rendono i giorni insicuri .

Qui l’aria è infuocata dal male

È mina che esplode la terra

Dove anche il respiro è fatale

Si vive ogni giorno una guerra .

Non voglio più un mare di sangue

Né rabbia del cielo in tempesta

La gente che trema e che langue

Ma un senso di vita più onesta .

Dov’è che sei Cristo mio Dio

Nessuna ferita è guarita

È tutto soltanto un oblio

Dov’è quella fede infinita .

Che nasce guardando il tramonto

Galoppa l’immenso universo

Portando al Natale ch’è pronto

Un nuovo domani diverso .



Traduzione  di Antony Di Pietro

HOPE


This year I do not want gifts

I will also forego greetings

Too many fatal incidents

Make my days insecure.

Here evil heats up the air

Like a mine that blows up the ground

Where the breathing is even fatal

Every day is a new war.

I no longer desire a sea of blood

Nor anger from a stormy sky

People who tremble and languish

But the feeling of a  honest life.

Where are you Christ my God

No wound has healed

And all is just an oblivion

Where is all the endless faith.

That is birth by watching the sunset

The immense universe gallops

Bringing to the ready Christmas

A different new tomorrow.







UNA LUCE 

 
Ovunque è violenza
cammino
sul viso gli schiaffi dell'odio
sui muri lo sputo del disprezzo
negli occhi il soffio della morte
nel cuore un ferro rovente
la mia coscienza si offusca
il tempo corre
più non ricordo il sole
ad un tratto improvviso
il pianto dimenticato
il chiaro sorriso d'un bimbo
che all'angolo mi tende la mano.
 

 
Traduzione di PAMELA ALLEGRETTO FRANZ
 
                                          A LIGHT

Everywhere I walk/ there is violence/ on the face the slaps of hate/ on the walls the spit of contempt/ in the eyes the breath of the dead/ in the heart a burning iron/ my conscious dims/ time races/ I no longer remember the sun/ suddenly unexpectedly/ the weeping forgotten/ the lucid smile of a child/ that at the corner takes my hand. 
 
da L'ALBA DI DOMANI
Opere bilingue
Ed.NOIALTRI- Pellegrino(Messina)
Febbraio 2005                







IL TUO SORRISO
 
Ovunque andrò
qualsiasi cosa
possa accadere
lungo il corso
della mia esistenza
non potrò staccarmi
dall'immagine nitida
che ho nel mio cuore
del tuo sorriso
non è possibile
trovare un'altra
che possa sorridermi
come facevi tu
in quelle ore fantastiche
dove sogno e realtà
formavano un connubio
confidavamo i nostri desideri
le nostre ansie le nostre aspirazioni
tutto è legato a quei momenti
ogni attimo ogni gesto
ogni suono ogni parola
ed è per questo
che ovunque andrò
ti vedrò accanto.


da L'ALBA DI DOMANI
Collana Opere bilingue
Noialtri Edizioni- Pellegrino(Messina)
Febbraio 2005






AMICO DI SEMPRE

Finito il percorso sei andato

Lontano nel tempo

Là dove da sempre vi regna

Sovrano il mistero

Amico mio ombra di sempre

Fedele e fidato

Un cane eri un cane soltanto

Agli occhi di tutti

Per me tu l'hai sempre saputo

Qualcosa di più.

Ed oggi che piove il pensiero

Mi porta il tuo vento

E l'ultima volta che vidi

Il tuo sguardo nel mio

Pur senza parlare noi due

Quante cose capimmo

Immagini un film a puntate

Quei giorni volati

Adesso sei solo un ricordo

Che corre nei prati

Adesso sei solo rimpianto

D'un bene perduto

Tristezza infinita d'un mondo

Finito per sempre .



Da IMMAGINI
Casa Editrice Menna – Avellino 2001





LA RESA

Sei la memoria della mia tristezza
il brivido di gelo della mia carne
l'urlo della mia rabbia ingigantita
dal perpetuarsi quotidiano
dei miei pensieri zingari
nel caos cittadino
il rumore assordante d'un antifurto
il martellante suono d'un pianoforte
l'incessante battito della lamiera
della vicina carrozzeria
per te lontana dalla mia pazzia
tutto è diverso
lassù in collina nel giardino
(un giorno nostro ed ora solo tuo)
starai piantando un altro seme
libera e silenziosa
coi petali di rosa tra le dita
ed io non ho la forza
di gettare via
questa stupida maschera d'orgoglio
per venire da te
e mi abbandono
nel tormentoso mare dei ricordi
e questa resa credimi
è un inferno.


da MEMORIE D'ALBA
Otma Edzioni- Milano- Giugno 1999





Forse fu un bene

Forse fu un bene padre
Fermare la tua storia
Col mandorlo fiorito
Chiudere gli occhi
Senza aspettare
Il gelo dell'inverno
Lasciando nei tuoi figli
L'eredità di vivere.
Avevi già provato a masticare
Come un boccone il pane reso duro
Dalle battaglie quotidiane
Stanco.
La sofferenza del tuo immenso vuoto
Noi la sentiamo come un fuoco vivo
Perché è diverso il sangue
Quando sta uscendo dalle tue ferite
Ha un altro suono l'urlo
Quando è parte di te della tua carne.
Per te fu cielo terso
Ed al tuo sguardo
Ti sembrò un miracolo
Il non dover portare sul calvario
La croce d'un'amara solitudine.
Forse fu un bene padre.





PERDONATECI

Perdonateci
questa dannata voglia
di vivere in un mondo
a forma di colomba
e non tra fiori finti
perdonateci
se rifiutiamo limiti e frontiere
e trasformiamo
fili spinati in palpiti d'amore
non ci è concesso forse d'impazzire?
Che razza strana
siamo noi poeti
specie che spesso va
controcorrente
volando verso cieli tersi
liberi
perdonateci
per questo nostro osare.




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9 Agosto 2006
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