Circolo Culturale il Gattopardo
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Goethe Institut Palermo Tracce scritte Officina letteraria Presentazione libro e proiezione documentario Venerdì 18 aprile 2008, ore 18.00 Teatro Politeama Garibaldi, Sala Rossa del Ridotto Via Turati 10, Palermo Ingresso libero Info: Goethe-Institut, tel. +39 091 6528680 programma@palermo.goethe.org Daniel Himmelberger, Saro Marretta, Ester Sparatore Nell’ambito del progetto
del Goethe-Institut Palermo Tracce scritte – Officina letteraria,
sviluppatosi tra settembre 2006 e marzo 2008 – all’interno
del quale i due scrittori italo-svizzeri Daniel Himmelberger e Saro
Marretta sono stati invitati a realizzare un viaggio in Sicilia per
raccogliere sull’isola spunti per la stesura di un romanzo
– saranno presentati il loro libro Die letzte Reise nach Palermo
e il documentario Tracce scritte – Officina letteraria.
Realizzato dalla regista palermitana Ester Sparatore, il documentario è il risultato delle riprese effettuate nel corso del viaggio dei due scrittori e documenta visivamente la “nascita” di un racconto. La presentazione del libro e del documentario è inserita all’interno del ciclo “Ospiti dell’arte – Incontri, presentazioni, dialoghi sull’arte e la cultura in occasione della mostra Gianbecchina 1918 – 2001 Un’avventura… lunga un secolo”. Saranno presenti gli Autori e la Regista
Saluti - Alessandro Becchina, Archivio Gianbecchina - Filippo Tortorici, Console Onorario della Repubblica Federale Tedesca Introduzione - Heidi Sciacchitano, Goethe-Institut Palermo Interventi di
- Rita Calabrese, Università di Palermo - Renata Gambino, Università di Catania - Tanino Bonifacio, Storico dell’Arte - Laura Di Trapani, Storica dell’Arte Tracce scritte – Officina letteraria
di Ester Sparatore Documentario Goethe-Institut Palermo 2006-'08, 30 min. Musiche di Giovanni Sollima In
questo documentario la regista Ester Sparatore accompagna il viaggio
attraverso la Sicilia dei due scrittori Daniel Himmelberger e Saro
Marretta per filmare il processo che conduce alla nascita del loro
romanzo. Al loro arrivo, i due autori hanno solo una cornice
all'interno della quale contenere la loro "storia", niente di
più. Scopo dell'officina letteraria è quello di creare le
condizioni affinché i due scrittori si lascino attraversare dai
luoghi e dalle situazioni e che le luci, i colori, i sapori della
Sicilia contribuiscano a raccontare la storia, a suggerire possibili
sviluppi della trama.
Nel loro viaggio sono accompagnati da un gruppo di studenti dell'Università di Palermo che con le loro conoscenze storiche dei luoghi e di alcune leggende ad essi collegati, forniscono altro materiale di scrittura e collaborano a costruire la storia del romanzo. Fondamentale risulta anche l'inconfondibile e vivace nota di colore tutta siciliana data dai dialoghi con la gente comune che i visitatori incontrano lungo il cammino e che attraversa tutto il romanzo. Die letzte Reise nach Palermo
(L’ultimo viaggio a Palermo) di Daniel Himmelberger e Saro Marretta Pendragon Verlag, Bielefeld 2008 Un
gruppo di scrittori di Berna è pronto a partire per un viaggio
in Sicilia. La scrittrice Eva Berger non arriva all’appuntamento.
Quella stessa mattina viene trovata assassinata nel suo letto. Chi
è stato? Perché proprio alla vigilia di questo viaggio?
Come nel primo giallo di successo dei due autori italo–svizzeri
Saro Marretta e Daniel Himmelberger dal titolo “Der Tod kennt
keine Grenzen” (La morte non conosce confini), anche in
“Die letzte Reise nach Palermo” (L’ultimo viaggio a
Palermo) l’agente di polizia di origine napoletana Beppe Volpe e
la commissaria bernese Katharina Tanner, devono occuparsi del caso. Le
tracce li condurranno in Sicilia. Ne nasce un romanzo pieno di
suspense, umore ed amore per Palermo e la Sicilia.
Alcuni passaggi saranno letti in tedesco e in italiano. In collaborazione con: • Università degli Studi di Palermo - Facoltà di Scienze della Formazione - Dipartimento di Arti e Comunicazione - Corso di Comunicazione • Archivio Gianbecchina • Ministero per i Beni e le Attività Culturali • Istituto per il Libro, Roma • Provincia Regionale di Palermo • AAPIT Palermo - Azienda Autonoma Provinciale per l'Incremento Turistico • Pendragon Verlag, Bielefeld Con il patrocinio di: Ambasciata di Germania, Roma Si ringrazia: Grand Hotel Et Des Palmes, Palermo |
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Edith Dzieduszycka de Hody, di nazionalità
francese, nasce a Strasburgo dove compie studi classici. Lavora per dodici anni
al Consiglio d’Europa. Nel 1968 si trasferisce in Italia, a Firenze e a Milano
dove si diploma all’Accademia Arti Applicate. Dal 1979 vive e lavora a Roma. Si
dedica al collage e alla fotografia, alternando dal 1992 mostre dell’una e
dell’altra tecnica. Ha esposto, oltre che in numerose personali, in mostre
nazionali ed internazionali in Italia e all’estero, conseguendo spesso
segnalazioni e premi (Italia, Francia, Malta, Svezia, Slovenia). Dell’attività
del 2002 si ricordano la personale di fotografie alla Galleria “Il tempo
ritrovato” a Roma e le numerose collettive, tra le quali: il I “Collage
International Art Exhibition” a Stoccolma, dove ottiene il primo premio e la
pubblicazione di un’opera sulla rivista internazionale “World of Art”; “Spring
Award 2002” a Ljubljana, in Slovenia; il “Premio Sulmona”; il XX
“Premio Firenze”, dove viene premiata sia per la fotografia che per il
collage, rispettivamente con il terzo premio “medaglia di bronzo” e con
l’inserimento nella mostra alla Galleria Provinciale Via Larga a Firenze. E’
della metà di marzo 2003 la mostra fotografica “Couleur du temps”, sempre a
Roma, alla Galleria “La cuba d’oro”.
Edith Dzieduszycka è presente sul n.141 della rivista "Eco d’arte moderna" |
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“Megalomacchine”
collage 80x30 |
“Luogo mentale” collage 70x50 |
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