Guglielmo Tocco

Ho raccolto il profumo della zagara

e l'ho appeso ai muri del paese.

(Le vecchie nei muri conservavano
gomitoli di capelli bianchi,
ogni tanto passava un forestiero
che in cambio dava carta da lettere,
per i figli lontani).

L'odore del pane caldo ho raccolto
e appeso ai muri.

(Le nostre madri dai seni generosi
al forno ci andavano col buio
a fare il pane per nugoli di figli
e per mariti curvati dalla dalla Piana
spesso lo mangiavamo accompagnato
solo dal profumo - ).

E ho raccolto l'odore del cappero,
il fischio dei merli, il raschiare
acuto di cicale nella sterminata
calura del Biviere e i versi
dei poeti che più amo
e li ho appesi sui muri del paese,

per offrirteli, quando tornerai...